venerdì, agosto 29, 2008

Parti sereno!!!

Amore mio, adesso vai sereno sulle ali del riposo. Vai in ferie e fai questo viaggio per tranquillizarti e riflettere serenamente. Quando tornerai fra una settimana sarò qui per abbracciarti stretto a me, cosa che mi piace sempre moltissimo. Buonviaggio ...

mercoledì, agosto 27, 2008

Trudi Giù

Questo per la Trudi è l"l'Orsetto DANTE", io invece vi presento il mio "Giù". L'ho chiamato così ma non vi deve interessare il perchè o il percome. Volevo solo presentarvelo. Dire che da questa sera è con me, a casa, a farmi compagnia, in un letto ormai tanto grande.
Magari una volta vi posterò la foto del mio primo orsetto Trudi, è ancora con me dopo praticamente 30 anni della nostra vita insieme o anche qualcosina in più. Meraviglioso. Ha il pelo ormai riccetto dopo svariati lavaggi, ma è sempre la' imperterrito a fare la sua vita con me.
Ora però c'è Giù che è il regalo affettuoso di una persona speciale. Pensate mentre scrivo guarda lo schermo proprio insieme a me. Sta seduto, dritto sulle mia gambe e osserva silenzioso! Sarà di peluche ma è caldo e compagnone più di tante malefiche e inutili malelingue. Meglio un peluche senza dubbio alcuno!
Benarrivato Giù piccolo mio!!!!

martedì, agosto 26, 2008

Ligabue dedicata

Ligabue - E' più forte di me

L'una e mezzo e non mi passa
l'una e mezzo e adesso esco
sono cotto catturato
sono come mi hai conciato
l'una e mezzo ed è un tormento
sei là fuori e sei qui dentro
sei dovunque sei comunque al centro
è più forte di me questo gioco d'amore
si può solo guardare come va a finire
è più forte di me questo gioco d'amore
questa gabbia di nervi e gusto e buon odore
quattro e mezzo e suda il vetro
cosa ci disegno sopra?
tu da quello io con questa
tanto per non stare indietro
lei che ce la mette tutta
ma ti porta sempre in faccia
siamo in troppi io e lei in questo letto
è più forte di me questo gioco d'amore
si può solo guardare come va a finire
è più forte di me questo gioco d'amore
questa gabbia di nervi e gusto e buon odore
nel bene nel male nell'occhio del ciclone
nel male nel bene finchè notte ci separi
sette e mezzo e sempre in giro
ma non girano i pensieri
sei dovunque sei comunque
sei la malattia e la cura
e chissà se adesso dormi
e chissà che non ritorni
sei dovunque sei comunque intorno
è più forte di me questo gioco d'amore
si può solo guardare come va a finire
è più forte di me questo gioco d'amore
questa gabbia di nervi e gusto e buon odore
nel bene nel male nell'occhio del ciclone
nel male nel bene finchè notte ci separi

lunedì, agosto 25, 2008

A TE ... quindi A ME

Mi è stata dedicata. Mi è stato detto: "non dirmi che non ti piace" ... non l'avevo ascoltata con attenzione. Era una dedica di Jovanotti alla SUA compagna, eppure ognuno di noi può prendere una canzone, le parole di un altro, e farle proprie. Così TU l'hai fatta tua perchè quelle parole si sono rispecchiate in te ed eccola qui ... e adesso posso dire "CERTO CHE MI PIACE" ... è davvero molto bella ... grazie, grazie a TE e al tuo continuo pensiero ... ora mi sento come mi vedi ...

A TE (Jovanotti)

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
tringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me a te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei,
semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei,
sostanza dei sogni miei... e a te che sei,
semplicemente sei,
compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

sabato, agosto 23, 2008

SMERALDO

La pietra per eccellenza. Il colore riesce a farmi sentire serena e tranquilla. Il verde, il colore del mare cristallino, è un colore freddo che riesce a essere caldissimo. Trasmette energia positiva. luminosità. Non deve essere troppo chiaro ma neanche troppo scuro, qualche inclusione lo rende perfetto e originale se si tratta della pietra.
E' il mio colore, è la mia pietra. Sa essere misteriosa e affascinante, sa essere sensuale e accattivante.

Il rifugio

Quale rifugio vorresti amore?
come potrebbe essere?
Un posto piccolo
con le luci calde e soffuse
elegante e sobrio
Quelle mura rustiche a mattoncino
Un letto in ferro battuto
con le lenzuola di raso rosso magari
O una ampia stanza luminosa
con una grande vetrata su una vallata verde
o magari su un mare blu
E sempre quelle mura a mattoncino
magari con un camino dentro
e quel letto ancora una volta
con le lenzuola rosse.
I colori amore
dovranno essere pastello ma sgargianti
come sei tu
come sono io
come siamo io e te ... insieme ...

Solo Vorrei

Oggi sono solo vorrei
vorrei stare sempre con te
vorrei stringerti a me
vorrei poter accarezzarti
senza pensare
vorrei stare tra le tue braccia
vorrei dirti "SI"
vorrei guardarti gli occhi
vorrei baciare le tue labbra
vorrei dedicarti canzoni
vorrei che tu capissi
senza paura
cosa stai diventando
e cosa mi stai regalando.

venerdì, agosto 22, 2008

Incanto

Vorrei svegliarmi con te
in un posto d'incanto
una colazione da re
fra baci caldi
e sguardi languidi
Vorrei fare con te
tutto quello che non ho fatto
mai nella vita
Vorrei avere la possibilità
di sognare ancora
una vita di emozioni
come quelle che sto vivendo ora
e che solo tu sai darmi

giovedì, agosto 21, 2008

Un sogno


E' notte inoltrata
sono stesa sul letto
a sognar di te, ma poi
voglio addormentarmi subito
perchè arrivi presto domattina
per sentire la tua voce
per leggere i tuoi pensieri
per rivedere i tuoi occhi
per assaporare le tue labbra
per scaldarmi tra le tue braccia
Ma se sei un sogno e sto dormendo
allora non svegliarmi perchè
questo sogno vorrei farlo all'infinito
perchè più ti guardo
e più mi chiedo se esisti davvero
perchè tutta la tua dolcezza adesso
a me non sembra giusta
e fa immensamente paura.

lunedì, agosto 18, 2008

Addio Grande Presidente


Francesco Totti - il suo Pupillo la sua grande scoperta, un figlio ....

Roma oggi si è svegliata un po' più povera. Abbiamo perso stanotte un grande uomo, un uomo che ha fatto Roma grande e l'ha resa più forte. Il Presidente Franco Sensi tanti anni fa prese per mano una squadretta (come veniva a volte sbeffeggiata la Roma) e l'ha resa grande, l'ha riportata in alto nelle classifiche, l'ha resa pericolosa e vincente, le ha ridato la voglia di essere in cima, e le ha ridato il cuore e la passionalità per crederci sempre e comunque.
Il Presidente era un padre per tutti noi. Di lui non si può dire che fosse solo un imprenditore interessato al ritorno economico, non per la Roma almeno. Qui c'era passione e amore per i nostri colori, così caldi e solari. Come lui, un uomo energico, caldo, passionale dal carattere di ferro che non è mai sottostato ai grandi poteri del calcio. MAI. Noi oggi piangiamo la scomparsa di un uomo che ha ridato a noi la SQUADRA della capitale, dandoci le soddisfazioni più grandi degli ultimi anni. Almeno per me dopo anni di bassa classifica a volte non serve vincere, perchè è già una grande soddisfazione sentir parlare della Roma tra le grandi e vederla tra queste. Non si può dimenticare un uomo come lui e tutto quello che ci ha regalato con il cuore, credendoci.
Addio Caro Franco. Per me sarai sempre il presidente della rinascita e della vittoria. GRAZIE

martedì, agosto 12, 2008

Stile libero


Cina 2008 - Olimpiadi
Disciplina: Nuoto
E' divertente seguire le olimpiadi di nuoto. Oggi seguivo le batterie del 100m Stile libero per la qualificazione alle semifinali. I 100 metri è la gare più veloce, due vasche, potenza e rapidità nei movimenti. Mi soffermo ad osservare la modalità. Bracciate, sgambate, ovviamente e il viso sotto l'acqua per almeno due bracciate, viso di lato, aria e di nuovo giù. Ecco. Questa era una cosa (e lo è tutt'ora) che non sopportavo assolutamente quando seguivo i corsi di nuoto. Il mio istruttore si disperava e strillava a tuta voce "giùùùùùùùù quella faccia" ... e io la mettevo giù il tempo della doppia bracciata solo se lui mi osservava dopodiche di nuovo fuori e la mia vasca andava così. Ripensando a quella occasione, alle mie vasche, mi è tornato in mente che seppur piccola (frequentavo elementari e medie poi ho dovuto smettere per un'allergia ai vapori di cloro) nuotavo e riflettevo. Sbuffavo per lo più, forse mi annoiavo anche un po, lo sentivo come un obbligo poco divertente, e quel mettere il viso nell'acqua era davvero terribile per me. Non ho mai sopportato l'acqua sul viso, nel naso! Quella mancanza non controllata (perchè non sapevo controllarla) di aria. Eppure dovevo solo prendere fiato e buttare l'aria sotto, ma anche le orecchie quel non sentire più niente solo l'acqua che attutisce e silenzia tutto. All'improvviso fuori dal mondo e dalla realtà. Una sensazione che non sopportavo! A oggi penso che sono sempre stata troppo cerebrale nelle mie cose e non mi sapevo godere gli eventi. Ad esempio avevo il terrore di tuffarmi in avanti e così sempre giù a candela così toccavo il fondo e tornavo subito su perchè era la parte bassa e mi sentivo tranquilla. Ma che ragionamento!!! A galla ci sapevo stare se no le vasche non le potevo fare ... tutto un blocco della mia cocciuta testolina.
Eppure adesso rivedendo le piscine olimpioniche, i campioni in gara, mi torna la fantasia di ritrovrmi in acqua e riprovarci. Solo la mia allergia ... potrei farlo solo in estate con piscine all'aperto. Peccato però ...

lunedì, agosto 11, 2008

Stelle cadenti


Ogni tanto guardo il piccolo scorcio scuro fuori dalla mia piccola finestra della camera da letto! Spero di poterne vedere una cadere in quel rettangolo ma chissà se sono così fortunata. Le luci intorno, quelle del giardino, sono parecchie e rendono la cosa un po più difficile da ammirare, ma ci provo lo stesso, chissà che non capiti ...

Ma mi chiedo: che desiderio ho da esprimere? Ne ho qualcuno e ognuno sembra a momenti avere la precedenza sull'altro. Ma magari è anche inutile che mi ponga la domanda sulla scelta, visto che è più probabile che non ne veda affatto ...

Filippo Magnini

Ma se questo bel ragazzo vi si avvicina, o vi siede accanto per caso, non restreste senza favella belle donzelle? Io SI ... E per vincere la mia timidezza dovrei fare un enorme sforzo. Anche perchè saprei di avere vicino non solo un gran bel ragazzo, ma anche un tipo "famoso" ... per chi segue il nuoto il belfusto in questione è Filippo Magnini ...

sabato, agosto 09, 2008

Un Amore Rosa Shokking

Ecco. La veste, la copertina, quella a volte è una cosa che diventa primaria per il concetto di vendita. E così girando per un Feltrinelli di Roma mi sono ritrovata tra le mani questo libro. Non ci crederete ma mi ha fatto tornare la voglia di leggere. Non è un libro "perfetto" ha degli errori che spero a volte siano solo di stampa, ma ne ha due concettuali. Pazienza ... alla fine è la storiella che ti trascina dentro questo "mondo rosa shokking" fatto di donne che vivono la Milano di oggi con le difficoltà economiche di oggi. Donne che si inventano del tutto un lavoro e lo portano avanti credendoci e lavorandoci 24 ore su 24. Idee nuove continue, il lavoro non si ferma e porta avanti anche un tema sociale, l'integrazione delle donne extracomunitarie nel mondo del lavoro italiano. Ma non solo questo. Realizzano un asilo dove le donne che lavorano possano lasciare i loro figli senza spendere troppo e da questo poi si apre tutto un ulteriore mondo del lavoro.
Ovviamente intorno a un discorso prettamente lavoratico, c'è la vita della protagonista, i suoi desideri, i bisogni, la sua realtà familiare, i suoi incontri che creano lentamente alti capitoli e personaggi del libro. Insomma a parte qualche pecca tuttosommato si fa leggere, si fa apprezzare! E' una storia leggera, divertente, con sfumature e piccoli spunti di riflessione. Vi dico solo che per la prima volta in vita mia ho sottolineato dei concetti e delle frasi ... quindi questo significa che il libro ha colpito nel segno ... mi ha interessata e anche affascinata. Se vi va qualcosa di leggero questo libro va bene ...

S O R P R E S A ....

Amo molto le sorprese, quelle belle fatte con il cuore da chi ti vuole bene o ancora meglio da chi non sai ancora che ti vuole bene.
Non parlo solamente del "regalo da scartare" per scoprirne il contenuto sicuramente inaspettato, piuttosto delle cose più inaspettate. Soprattutto un qualcuno che non ti aspettavi e che all'improvviso ti si presenta davanti con un grande sorriso e le braccia aperte. "Eccomi qui". Ecco questa è la cosa che più può rendermi felice da parte di un amico o di una amica nuova o "datata" come si usa dire degli amici di vecchia data, di quegli amici di sempre che la routine ti allontana. Oppure ancora più bella è la sorpresa da parte di un affetto che ti dimostra che quell'affetto sta crescendo anche se lentamente e in silenzio. Quel eccomi o quel ti stavo pensando, oppure un avevo voglia di sentirti o vederti assume un valore nuovo e diverso. Anche una telefonata con il "sai ti volevo sentire" vuol dire che sei nei pensieri di quella persona e che in quel momento ha sentito il bisogno della presenza, della voce, della vicinanza. Ecco questo tipo di sorprese mi ridanno fiducia nella vita, nelle persone e in me soprattutto. Mi devo fare forza, lo so che ci posso riuscire ...

venerdì, agosto 08, 2008

OLIMPIADI 2008 CHE EMOZIONE

Servono parole?
Emozionante l'apertura. La loro cultura orientale si presenta vera e reale sorpassando il problema politico che li avvolge.
La Cina del passato, la Cina di oggi, quella tecnologica e più ricca. La Cina dell'arte e delle tradizioni salde e rispettate.
Una cerimonia che mostra una identità precisa ma che apre il suo mondo al mondo.
Sfilano gli atleti, le delegazioni, ognuno con le proprie tradizioni e cultura. Tutto è emozionante, passa e non torna!
Ne vale la pena seguire l'evento, sempre ...

giovedì, agosto 07, 2008

Scrivere

E' una mia passione. Da sempre. Mi da la possibilità di esprimermi. Ma in questo periodo è difficile. Mi metto davanti al mio taccuino, foglio bianco e penna in mano rigorosamente nera, ma niente. Escono poche parole banali che mentre vanno mi dicono sempre meno ... e soprattutto non esprimono ciò che vorrei.
A chi mi legge ... portate pazienza ... tornerò, o perlomeno ci provo in tutti i modi.