domenica, settembre 26, 2010

GRAZIE ROMA

ROMA-INTER 1-0

GRAZIE RAGAZZI ... ci avete ridato la fiducia un po in tutto il calcio ... speriamo non sia solo un incanto ...

giovedì, settembre 23, 2010

Il calcio sta morendo?

Non avevo mai visto una partita così malridotta dalle decisioni di una terna arbitrale incompetente e cieca.
Certo proprio a discapito della mia Roma, ammetto di essere di parte. Ma cercando a tutti i costi l'obiettività riguardando le azioni in campo, c'è davvero da dire che incompetente è un termine che si spiega da solo e ciechi perchè non vedere un fallo da pochi centimetri è assurdo e anche alquanto palesemente voluto e porta per forza di cose a pensare che l'incompetenza di cui sopra è totale. Un bel giro di parole, si è vero. Ma non ce ne sono molte dopo che scelleratezze del genere uccidono settimanalmente il nostro sport per eccellenza, quello che infuoca gli animi, li rallegra e li rattrista e ci dovrebbe far divertire.
Cercando di nuovo l'obbiettività, c'è da dire che ci si sente del tutto presi in giro come spettatori e tifosi, come amanti di quella ora e mezzo che si dovrebbe passare in spensieratezza, a volte insieme anche ad amici di "fedi opposte". Invece reiteratamente gli animi si infuocano a tal punto da cercare lo scontro violento, perchè ci sembra che ci sia stato ribato qualcosa. Siamo in una crisi economica che sembra non avere fine e a volte il calcio (se fosse quello vero) è una via di fuga momentanea, o meglio sarebbe una via di fuga. Ma l'incompetenza e la ciecità di cui sopra lo sviliscono e lo annientano, oltre a svilire noi spettatori speranzosi certo nella vittoria della nostra squadra, ma se non altro speranzosi che anche se si perde sia in modo onesto. Ma a questo punto dopo la partita di ieri sera l'onestà si capisce che è davvero uno degli ultimi principi che ormai caratterizzano la società dell'era 2000 ...

martedì, settembre 21, 2010

La coppia per eccellenza... Addio ...

Raimondo Vianello 1922-aprile 2010
Sandra Mondaini 1931-settembre 2010

Era il giorno del loro matrimonio. Un matrimonio vero, saldo, perfetto ma fatto delle imperfezioni che tengono uniti una vita intera.
Perfetti nella vita e sulle scene. Quella eccezionale bravura nel loro mestiere che lascia solo splendidi ricordi.

Dopo solo 5 mesi Sandra ha raggiunto Raimondo e ora il loro sodalizio proseguirà in una nuova vita.

Grazie per tutto quello che avete voluto e saputo regalarci.

domenica, settembre 19, 2010

Pietro Grossi - Martini

Pietro Grossi
"Martini"
Ed. Sellerio

Di poche pagine è composto questo libro ma c'è un gran fascino tra le parole. Un giornalista qualunque e uno scrittore famoso a confronto.
Qualcosa li unisce in un rapporto di stima reciproca e fiducia.
Una unione fatta in realtà di distanza ma che dura nel tempo, capace di farli ritrovare anche dopo molto tempo, sinceri come sempre, come se tutto il vissuto non li avesse scalfiti.
Ma il loro destino così diverso li ha cambiati, ma il giornalista, voce in campo che racconta la storia, non dimentica il suo amico che continua a cercare dopo la sua sparizione.
E' il loro forte legame che glielo fa ritrovare dopo anni, cambiato nel modo di vivere e pensare. Il grande genio non esiste più e lascia il posto all'uomo della strada, più qualunque, senza luci della ribalta.

mercoledì, settembre 15, 2010

La casa nel vicolo - Ed. Sellerio

Maria Messina
La casa nel Vicolo
Ed. Sellerio
Non sto a parlare della scrittrice, lo lascio alle parole più adatte di Sellerio e del Verga.
Non ricordo precisamente il motivo per cui ho comprato questo piccolo libro. Credo fosse per il titolo e poi soprattutto per la Sicilia, per il periodo storico, la similitudine e l'assimilazione al verga che da liceale ho amato molto.
Posso dire che come lettura mi è piaciuta, ovvio, ma è riduttivo.
Ciò che mi è piaciuto maggiormente è la capacità di Maria Messina di suscitare sentimenti anche discordanti mentre si legge. Ho provatò, pietà, dolore, sgomento, indignazione, affetto odio e disprezzo per gli eventi, per i personaggi.
Vivendo una realtà e una società ormai molto lontana da quella mostrata dalla scrittrice, vivendo un rapporto diverso con la società e con il mondo, vivendo un'altra emancipazione, quel forte senso di esagerato rigore e privazioni, mi lascia sgomenta e infastidita.
C'è quella che io chiamo "limitazione della libertà personale" portata all'estremo e nascosta dietro la parola "educazione". Non che non sia importante l'educazione ma si passa da un eccesso a un altro. Lo si capisce solo leggendo.
Tutto ciò comunque si esprime con un non velato pessimismo di fondo e con stati depressivi marcati.
giusto o no (per me non lo è) ciò che è scritto serve a riflettere oggi su come errori del passato siano la base e la colonna portante di molti errori del presente.
Rimane il fatto che la scrittura di questa artista, morta purtroppo dimenticata, sappia e riesca a colpire il cuore e la testa del lettore, predisposto ad accoglierla, con argomentazioni, che a ben vedere, sono ancora di oggi.

giovedì, settembre 09, 2010

ROUTINE ... maledetta!

Settembre ... 9 per la precisione ... giovedì ... al lavoro.

Da quando si è ricominciato a lavorare non è più così possibile e immediato passare tempo libero (quale poi?) a leggere come vorrei. E' per me fonte di grande relax.
Quindi assolutamente vitale. Ma al ritorno dal lavoro è sera, e il tempo sembra più breve e assolutamente non dilatato, anzi veloce e poco.
Così un po di cyclette per sgranchirsi le gambe da scrivania (8 ore), un po di televisione qualche fiction per relax e un passaggio a Facebook. Prepara la cena, mangiala (frugale possibilmente che qui bisogna vergognosamente perdere peso), sistema la cucina, pensa ai cani e ... basta dormire che l'indomani mattina si ricomincia ...

Questa si chiama irrimediabilmente "routine" ma io dovrò per me stessa riuscire a inserirci tutti i miei ultimi acquisti, perchè si meritano di essere sfogliati, capiti, amati.

venerdì, settembre 03, 2010

Fiore del Cielo


FIORE DEL CIELO
MACCHINA DI SANTA ROSA
VITERBO
Io non ho parole, per l'emozione che si prova, per il miracolo che rappresenta, per l'energia che emana.
Ma non è bellissima questa Macchina?
In questo momento dopo averla vista penso che sia la più bella fino ad oggi. Ha una eleganza tutta sua e una perfezione di particolari che davvero non avevo ancora visto. Batte anche quella famosa che aveva un meccanismo che le faceva aprire le ali laterali. Forse se non mi sbaglio era quella del giubileo.
Ma questa mi ha davvero rapito gli occhi e il cuore. Ma il mio cuore è sempre con la Piccola Santa Rosa.