mercoledì, ottobre 30, 2013

NOI



Tra le lenzuola calde i nostri sospiri e gemiti
Pazzi di emozioni ci prendiamo
Ci scambiamo amore e carezze
Amarci così perduti e sperduti nella nostra pelle
tra le nostre mani ci ritroviamo
Per poi perderci ancora dentro di noi
corpi sinuosi che si muovono all’unisono
fremono per il piacere dell'altro
Desiderio desiderato
che forte ci trascina in potenti sensazioni mai vissute
Da non far scappare
da rivivere
custodire
ricordare
ricercare nel profumo e nel sapore dell’altro
Il tempo non ha tempo e si dilata
vogliamo viverlo appieno goderne ogni attimo di lascivo pensiero
E tenerlo stretto nella memoria per ricordarlo
portarlo all’estremo per poi poter vivere grande passione
ancora e ancora.
Stringerci perche ci apparteniamo
per essere l’uno dell’altra
un tutt’uno
per essere un’altra volta NOI.

mercoledì, settembre 18, 2013

Penso a te e sogno

Se penso a te il futuro è solo un sogno.
Ma io ora voglio avere e fare quel sogno.
Voglio sognare insieme a te.


martedì, agosto 20, 2013

Un cappellino al semaforo ...



Percorro Viale Marconi con la smart, la radio accesa, distratta da tanti pensieri, ancora belli, sono in ferie.
Poi si forma la coda penso che sia per girare alla curva a destra, ma poi vedo concitazione intorno. Mi concentro osservo, sono alla guida, “attenta devi stare!”
Troppa concitazione, un incidente, il solito tamponamento a catena? Ma non vedo macchine appiccicate, ne vedo almeno tre ferme quasi in mezzo alla strada, ma distanziate. Poi a terra un qualcosa di rosso, al semaforo vicino alle strisce, quando ci passo accanto è un cappellino rosso della coca cola, bello raggiante perché sicuramente nuovo, pulito …. Un cappellino per terra al semaforo?
Ci metto un attimo a capire che non è il solito motorino, ma quel semaforo messo per rallentare la corsa, se è verde o giallo anche non rallenta un bel niente. Ma davanti alle macchine? Niente! Tutto questo in pochi secondi, la mia mente fa conti sperando che non sia quello che ha tratto come conclusione. Poi andando avanti piano, molto piano con la macchina lo scorgo sul biscotto centrale tra le macchine parcheggiate, soccorso da persone accanto a lui a terra che sembrano sapere cosa fanno. L’ambulanza non c’è ancora, deve essere successo da poco. E’ un giovane ragazzo grosso di colore. Non ben vestito, ovviamente per i non comunitari vivere la realtà dei nostri giorni non è facile. E’ a terra, privo di sensi, le braccia alzate oltre la testa, sangue aggrumato sulla fronte, la bocca spalancata, gli occhi chiusi. Non mi fa impressione quella vista, mi son detta “ecco questo è il risultato dei troppi libri gialli che leggo”. Sono di ghiaccio, come sempre quando guido, non mi scompongo ma dentro mi arrabbio. Penso “va bene lo hanno soccorso”, ma vista la posizione del cappellino e quella del suo corpo il pensiero successivo è che chi lo ha investito correva e parecchio e non so se davvero potesse essere uno di quelli che aveva intorno accosciati ad aiutarlo. Penso di chiamare qualcuno, ma i telefonini non mancano, c’è tanta gente intorno a lui. C’è il banco fisso della frutta, i benzinai, l’uscita della metropolitana. Ovviamente i soccorsi saranno stati chiamati. Arrivo tardi il mio aiuto non serve e allora guardo il cielo e lassù rimando una preghiera. Perché trovo del tutto ingiusto pensare che si possa morire così, mi viene da piangere quasi; lo shock? Il senso di nullità? Se già la giornata era cominciata un po’ storta  certo ora non sarà migliore. Non saprò più nulla di tutto questo, anche perché dell’investimento di un giovane ragazzo di colore, non interessa a nessuno, verrà risucchiato nella miriade di incidenti giornalieri di una grande città, non fa scandalo (sicuri?) non fa gossip, non stuzzica il voyerismo che ci caratterizza. Morto o vivo non se ne occuperà più nessuno. E tutto questo mentre un ombra scura copre il cielo già grigio di Roma.

mercoledì, agosto 07, 2013

Ora è tutto MIO

 
 Grazie, assolutamente grazie per essertene andato. Il più bel regalo che mi potessi fare, perchè ora la MIA vita è solo MIA e posso usufruire di ogni istante come meglio desidero, posso plasmarlo come lo desidero. Ora è davvero tutto MIO.

giovedì, aprile 04, 2013




Finestre aperte per il caldo che non fa dormire
Umore in scatola e miele, faccio colazione
Mi perdo tra le note di una melodia d'amore
E il tuo sapore
Lo sguardo pronto, il cuore mobile
L'orgoglio poco disponibile
A darla vinta a te
Renderti facile
Rivendicarti ancora in un'ora...

Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male

Guardare la Sicilia al riverbero del sole
L'estate amplifica l'effetto forte di un dolore
L'odore misto di salsedine e il tuo colore
Parlan per ore
La rabbia attenta il passo debole
La mia allegria non può convincere
Il viso bianco e
L'umore fragile
Mentre impetuoso lasciami star male

Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male

Finestre aperte non è il caldo che non fa dormire
L'umore è quello, sempre quello, ora non può cambiare
Ora mi perdo però poi se mi vorrai trovare
Sai dove andare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male
Mare, mare, mare
......
(Tiziano Ferro)

lunedì, aprile 01, 2013

Inevitabilmente vero .....




Inevitabile (E.Ramazzotti/Giorgia)

L'amore poi cos'è
dammi una definizione
combinazione chimica
o è fisica attrazione
mi sai dire tu cos'è

se ti innamorerai
sarà un incrocio di emozioni
inevitabile
non ci sono spiegazioni
non è chiaro neanche a me

Si dice amore
quando si accende
che più rovente non c'è
sbatterci contro è
inevitabile
sta capitando proprio a me
si dice amore
se tutto prende
ma non ti importa perchè
tanto lo sai che è
inevitabile
ed è successo anche a me
come a te

Inevitabile
anche se ti chiudi dentro

nascondersi non serve
è questione sai di tempo
ci sorprende prima o poi
prima o poi

questo è l'amore che fa cambiare
in ogni parte di te,
finirci dentro è
inevitabile
sta capitando proprio a me
questo è l'amore
che fa dannare
e uscire fuori di te
viverlo in pieno è
inevitabile
ed è successo anche a me
come a te.

E non c'è niente da capire
è una semplice esigenza
forse la risposta è tutta qui
se poi scegli di morire
senza opporre resistenza
è perchè tu infondo vuoi così

si dice amore
quando si accende
che più rovente non c'è
sbatterci contro è
inevitabile
sta capitando proprio a me

si dice amore
se tutto prende
ma non ti importa perchè
tanto lo sai che è
inevitabile
ed è successo anche a me

come a te
come a te

venerdì, febbraio 22, 2013



Il pensiero corre là al desiderio sognato
Corre e si ispira di respiri dolci e soavi
Il mare e il sole scaldano la pelle avvizzita dal freddo inverno
Le tue parole così scritte avvolgono e abbracciano un corpo stanco
e lo rinfrancano donandogli sicurezza
Quel sentimento delicato solo sussurrato, solo immaginato
è totalizzante quanto solitario e impossibile
E ancora ispira pensieri 


sabato, gennaio 05, 2013

Il nuovo anno



Il 2012 è volato via e non è stato poi un grande anno! Ma è passato ... ci lascia molte difficoltà alle spalle e ci lascia un futuro incerto. Ma è passato!
Adesso bisogna solo viverci questo 2013 e vedere che succede!!!