martedì, febbraio 28, 2006

Mater Matuta

Al più presto ... in coincidenza con un po' di tempo che mi posso ritagliare dal mio nuovo lavoro ... vi posterò i pensieri personali derivanti da una ricca verticale di ben 6 annate di Mater Matuta di Casale del Giglio (Lazio ... per chi non lo sapesse).

sabato, febbraio 04, 2006

LIVON E BRAIDE ALTE

La verticale di Livon mi ha lasciato esterrefatta. Braide Alte è un vino bianco capace di durare in bottiglia quanto un vino rosso e di tenere alti nella sua curva tutti i sentori terziarizzati migliori che un buon vino possa dare. La loro caratteristica migliore (come ha detto anche l'enologo Rinaldo Stocchi) è la leggerezza non nella struttura ma nella digeribilità del prodotto. Dal 1996 al 2004 ogni annata era del tutto differente dalle altre. La prima (il 96 appunto) aveva un colore paglierino scarico con qualche rifl verdolino, dei sentori molto minerali ma al tempo stesso un bel fruttato a polpa gialla, complesso sapido intenso persistenze. Molto piacevole al naso e al palato. Le successive annate erano tutte con il colore molto più carico, alcune dorate con rifl verdolini, bei fruttati pieni, dalla polpa gialla all'agrumato, sapidità spiccata tipica del territorio, sempre con una buona acidità mai esagerata ma evoluta e ben assimilata. Ogni annata si è comportata in bottiglia in maniera differente, a seconda anche delle temperature e del comportamento del clima, dando al naso e al palato sentori e note diverse, ma tutte equilibrate e piacevoli. Ovvio pensare che nelle ultime annata 2002 e 2003 l'equilibrio viene un po' meno con toni duri ancora da smussare, sapidità diversa ma mai iodata, tipica del territorio friulano, frutta meno matura, legno da assimilare, floreali bianchi e gialli molto intensi; tutti vini persistenti ma senza note amaricanti, promettono già da adesso un futuro pieno come i predecessori.