lunedì, settembre 26, 2005

A Renato

26 luglio. Oggi sono due mesi, ben due mesi che un caro amico ha smesso di percorrere la mia stessa strada e cioè quella della vita. Renato era un angelo biondo dagli occhi chiari, dal carattere complesso, che aveva tutte le sfaccettature che può avere un grande uomo. Ci ha lasciati tutti esterrefatti la sua scomparsa. Repentina, non voluta, un incidente che non ha causato. Lui sapeva guidare bene; mi diceva sempre che con lui mi dovevo sentire sicura, non dovevo mai aver paura. e io mi fidavo di lui, nonostante quello strano carattere che a volte mi prendeva in giro, che a volte non mi parlava neanche, che bastava uno sguardo e capivo. E ho capito solo adesso, troppo tardi, quanto davvero gli fossi affezionata, nonostante il tempo e la vita ci avessero separati da almeno 6 anni. Il fatto è che uno pensa che tanto comunque la persona è la', al suo posto, sta bene e vive la sua vita, cresce e va avanti per la sua strada. Ma non è così, ci sono ostacoli, ci sono cambiamenti e, come ha detto Antonio alla messa, i fili della vita per lui non si sono ben annodati. Ma non deve rimanere solo un ricordo, anche se un bel ricordo, deve diventare una presenza. E lui per me lo è.
Ciao Renato.

venerdì, settembre 23, 2005

SALE - Negrita

Questo è uno dei testi che compongono l'ultimo CD dei NEGRITA che io reputo senz'altro il loro miglior lavoro e il miglior lavoro in assoluto della musica italiana degli ultimi anni. Una rock dai testi imoegnati, con il rock tipicamente italiano che sa anche arrivare a delle melodie delicate con dei testi non tanto romantici, quanto particolarmente "amabili".
Ne posterò anche altri, perchè in questo preciso momento rappresentano il mio gruppo preferito, quello che sa e riesce a smuovermi dentro.

SALE

NUOVE SERPI... STRISCIANO...PREPOTENTI... E' QUELLO CHE, QUELLO CHE SO!NUOVI GUITTI... SENZA ETA'...STRAFOTTENTI... SVELTI NELL’OSCURITA'...

...TUTTO QUEL CHE HAI FATTO NON VALE...LA TUA FACCIA E' PIENA DEL MIO SALE!

CANI NERI... RIDONO...ERA IERI... E' QUELLO CHE, QUELLO CHE SO!MEZZI NUOVI... ARRIVERAI...A SCORDARTI... DI QUELLO CHE, QUELLO CHE SAI...

...O FORSE E' DIO CHE CI VUOLE MALE...LA TUA FACCIA E' PIENA DEL MIO SALE!

Nessuno mi comanda nem me pode comandar Neanche con le bombe e le sue false verità Falsas verdades, mentira, bugia globalizante Hipocrisia E' a filosofia dominante Os comandantes arrogantes com a sua truppe, com a sua frota e suas fotos de tortura yuppie Se a gente manda, ninguem manda na gente Tenemos mucha gana, nuestra sangre es caliente, que pasa? Somos de la raza humana, tanto quanto Brasil ou Italia Todo mundo è vitima desta batalha El mondo intero paga con terror sin criterio los errores de los senores de losimperios que parecen nunca hablar serio Quizas no ganan comisiones de los cementerios? Las rasones de las guerras non son mas un misterio Parla serio! Should be throwned in a different throne! Electric chair, throw the motherfuckers there and turn it on! Should be throwned in a different throne!Electric chair, throw the motherfuckers there and turn it on! Congratulations to the Kings of Nowhere: Mr W.Bullshit and his loyal royal Clowny Blair All dis-honour to be shared with Sharon, we don't need another Hitler......Paz e amor...Pensador e Negrita.

...MA DA QUANDO E' TRAMONTATO IL SOLE...LA TUA FACCIA E' PIENA DEL MIO SALE!

LA COERENZA... NO, NON PUO'...PIÙ PAGARE... SPARAMI, SPARA PERCIO'!L’ARIA SPORCA... ARRIVERA'...MA MI CONVINCO... CHE FORSE E' UN BRUTTO SOGNO E PASSERA'...

NEGRITA

mercoledì, settembre 21, 2005

Roma-Parma 4-1

E anche stasera è andata. Un bel 4-1 da manuale che il Parma incassa e porta a casa. "Grazie Capitano che ci fai piangere e abbracciarci ancora". Grazie Roma che nonostante tutto ci regali un sogno, un momento in cui si pensa "beh magari si arriva comunque in alto".
Doppietta di Nonda, che sembra rivelarsi piano piano una rivelazione. chi lo sa, lo scopriremo solo vivendo. Per ora ringrazio anche il "sor Spalletti" che di grinta ne ha e la sa trasmettere ai giocatori. Mi sembra si sia ambientato bene. E' stato bello vedere il sorriso di Rosella Sensi in tv al quarto gol. E' la prima donna alla guida di una squadra di calcio. A mio avviso è tosta quanto suo padre. Una grande davvero.
Vai Roma, vai Lupa, continua così come stasera e andremo insieme lontano.

sabato, settembre 17, 2005

AIS inizia un nuovo anno!!!



Evviva, bollicine, finalmente si ricomincia. Giovedì 15 settembre 2005 si è svolta l'inaugurazione del nuovo anno dell'AIS (Associazione Italiana Sommelier) e contestualmente della nuova sede all'Hotel Parco dei Principi in Roma. Dopo moltissimi anni di permanenza all'Hotel Hilton (sempre di Roma), è cambiata la sede e così ci siamo ritrovati in tantissimi a brindare ai nuovi eventi. Ho aperto la degustazione con uno splendido Franciacorta Saten di Ricci Curbastro per proseguire con un bel Ferrari Brut di Lunelli; pausa due cubetti di mortadella, qualche pezzetto di parmigiano e chiacchiere a volontà con un bel po' di amici. Giretto nella nuova sede, una chiacchierata in allegria con amici della redazione, facce viste e riviste, amici di sempre e amici nuovi. Insegnanti in forma smagliante, e poi un bel Berlucchi Brut, fantastico, fresco avvolgente, piacevolmente frizzante, uno spumante di qualità a mio avviso eccellente. Insomma una bella serata all'insegna del divertimento, musica e amicizia. E poi si sa una buon bicchiere di vino aiuta a socializzare. Gadget finale prima di uscire un bel bicchiere Spiegelau da degustazione (sono riuscita a portarmene a casa due e Lorenzo ne ha portato un terzo). Tra meno di due settimane inizierò la partecipazione al secondo livello del 34° Corso per Sommelier; sono impaziente per l'idea di imparare cose nuove e continuare la magnifica esperienza che sto intraprendendo assieme ai miei amici di corso. A presto risentirci e vi racconterò le novità e tutto ciò che di nuovo andrò imparando e comprendendo (oltre che bevendo, assaggiando, apprezzando, ecc ecc.). Ciao ciao

domenica, settembre 04, 2005

Santa Rosa

E' il 4 settembre e ieri sera a Viterbo è stata portata la macchina di Santa Rosa da Porta Romana al sagrato della chiesa di Santa Rosa, dove rimarrà, credo, per una ventina di giorni, visibile a tutti i fedeli e credenti. Santa Rosa è la Santa della città di Viterbo.
Che c'entra con me? Ci sono cresciuta con il mito e con il culto di Santa Rosa. Oggi è l'onomastico della mia mamma, molto devota della Santa anche e forse soprattutto perchè ne porta il nome.
Così per questo motivo Santa Rosa ha sempre vissuto con noi, nella nostra casa, la nostra vita, facendosi "vedere" ogni tanto con strane sorte di cose riuscite (piccoli miracoli non c'è che dire) quando la si è pregata fortemente. Strana "la santarellina" (come la chiamiamo noi affettuosamente) ma dimostra realmente di ascoltarti nei momenti di profonda difficoltà e di aiutarti nella fede a risolvere l'accaduto, il fatto. Non sono mai andata a Viterbo a vedere il trasporto della macchina (sono andata però nella Chiesa più volte a salutare la Santa, lì miracolosamente presente con il corpo incorrotto), mentre mamma non se l'è persa, è ovvio. Ma non manchiamo mai di seguirla in televisione e ieri sera come usuale l'abbiamo seguita dai primo "sotto col ciuffo e fermi" e "sollevate e fermi" (sicuramente il momento più emozionante), fino alla fine. Emozionante come sempre, emozionante vedere come una macchina di quel peso e di quella altezza passi senza colpo ferire per le piccole strade di Viterbo (che sono rigorosamente al buio per risplendere della luce della macchina) grazie alle spalle esperte di poco più di 100 "facchini" che la portano in un persorso di circa 1200 mt. Scorre fluida come se avesse le ruote. E la salita finale al sagrato della chiesa è mozzafiato. Lascia davvero senza parole e una volta arrivata su in cima è solo grande festa. Anche perchè per i facchini questo non è solo un rito ma un onore, è per loro sin da piccoli un vero onore portare "la Santa". Beh per saperne qualcosa di più se vi interessa vi lascio qualche link, "ne vale la pena" come disse Giovanni Paolo II il 3 settembre del 1984, quando si recò a Viterbo per assistere a questo meraviglioso e miracoloso evento.