giovedì, ottobre 09, 2008

Assoluzione di Antonio Monda


Antonio Monda
Assoluzione
Ed. Mondadori – pp 205

Tempo fa Andrea Monda in lista Bombacarta ci ha fatto partecipi dell’uscita del primo romanzo di suo fratello Antonio. Così mi sono incuriosita e l’ho comprato. Solo adesso ho avuto modo di cominciarlo e terminarlo. Un romanzo carico di fascino, inserito si ai giorni nostri e nella nostra cultura ma sembra essere ambientato in una atmosfera sospesa nel tempo. A volte tutto sembra fermo nelle semplici descrizioni che Antonio fa dei suoi personaggi e dei luoghi che frequentano. Parco Grifeo, forse il fulcro della parte centrale del libro, sembra una oasi incantata al di fuori di quella che può essere la soleggiata e rumorosa Napoli di oggi. E’ un romanzo in cui viene toccata tutta la cultura dei giorni nostri, soprattutto quella cinematografica in cui vengono menzionati più volte grandi film americani. L’america sembra un po’ un punto di arrivo, ma poi in verità il punto di arrivo è un altro. Ma mi fermo altrimenti non lo leggerete mai, ve lo avrò raccontato tutto.
Non so bene come definirlo, forse un romanzo “Legal” dove si avvicendano le avventure legali di avvocati e imputati. Antonio scrive con garbo, eleganza, sapienza ovviamente, semplicità, con un affetto nei confronti dei suoi personaggi già tangibile. Scrive chiaro, non ci sono terminologie tecniche, non si sofferma troppo su concetti ed eventi. Scorre liscio e veloce nel racconto. Una lettura piacevole e facile. Forse classico romanzo estivo. Ma leggiamolo in qualunque occasione. Il suo personaggio protagonista mi ricorda però un po’ l’avvocato Guerrieri di Carofiglio, sfortunato un pò introspettivo, ma con l’asso nella manica per la risoluzione del caso.
Ecco il romanzo è un po’ tutto questo, l’essenza di una storia che può assolutamente avere un seguito se Antonio Monda volesse.
Buona lettura.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentile Livia, sono lieto di aver avuto l'occasione di leggere il tuo bellissimo blog. Dato che mi appari come una persona davvero positiva, gradirei conoscere che cosa ne pensi della matematica.Inoltre ti chiedo se accetti la mia amicizia dopo che avrai letto il mio blog.
www.wlamatematica.splinder.com
Cordialissimi saluti da
Sebastiano

Livia ha detto...

Caro Sebastiano
intanto ti rispondo da qui. felice di ritrovarti innanzitutto. La matematica? Ahimè...sono sempre stata ua frana e mi sono sempre chiesta "a che serve?" ... sicuramente a rendere la nostra mente più aperta ed elastica ma non è mai stata la mia materia prediletta, vuoi perchè forse nessun insegnante che ho avuto ha mai saputo trasmettermela nella sua essenza e nella sua importanza. Ho sempre avuto una mente letteraria e umanistica piuttosto che scientifica. Ho lasciato architettura proprio perchè bloccata agli esami scientifici. E pazienza...ma non cìè mai limite al cambiamento di idee. Ti ringrazio per i tuoi complimenti! E ti aspetto qui sulle mie pagine quando vorrai rilassarti con qualche riga in allegria...e non solo!