martedì, novembre 25, 2008

Ciao Vito

E' raccapricciante, da brivido, pensare che tuo figlio possa non rientrare a casa dalla scuola per un motivo così inutile. Che non possa tornare all'abbraccio dei suoi cari perchè "qualcuno" come sovente capita in Italia, lavori con superficialità...un tubo in ghisa, probabilmente dimenticato, su una controsoffittattura in laterizio... dimenticato??????? ma la "regola d'arte" dove sta? E' pari al chirurgo che si dimentica il bisturi o peggio la garza nello stomaco del suo paziente...quel soffitto non poteva più reggere quel peso e purtroppo ha deciso di smettere la sua resistenza in un orario infelice, quando un giovanissimo ragazzo era proprio lì sotto. Vito aveva 17 anni, una bella famiglia e tutte le sue speranze e i suoi sogni nel cassetto ancora da tirare fuori al mondo. Mandiamo i nostri figli a scuola e pensiamo che siano sicuri...ma c'è sempre qualcuno che rema contro. Lavorare per gli altri è una cosa seria. Quando si parla di ristrutturazioni architettoniche nessuno dall'ultimo muratore al primo capomastro può permettersi l'errore perchè sotto o sopra ci sarà qualcuno a usufruire di questo lavoro. Vito la colpa forse uscirà fuori, e tu lo vedrai come un angelo dal cielo e perdonerai. Ma sono errori imperdonabili e la tua scomparsa dimostra che basterebbe stare attenti e tutti saremo più tranquilli...

Ciao Vito stringi i tuoi cari, la sofferenza è grande e tu solo puoi alleviarla...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci sono parole per quanto è successo e ciò che è grave, adesso assistiamo al teatrino delle responsabilità: ognuno scarica sull'altro e nessuno si prende la colpa di quanto è accaduto. Miserie umane!

Livia ha detto...

La cosa che mi fa rabbrividire di più è che la colpa non deve per forza di cosa ricadere sulle istituzioni e rendere politico l'accaduto. Qui bisogna rimarcare che in Italia siamo abituati a tirar via quando si fanno lavori edilizi, si utilizzano materiali scadenti. La preside fa la preside non fa l'ingegnere o l'archietto. Sarà laureata in lettere e se qualcuno che ha lavorato male ha certificato di aver invece lavorato a regola d'arte lei come chi prima di lei si sarà fidato. Qualcuno che ho amato molto diceva sempre: "io vendo frutta e verdura" quello che non conosco non mi compete sta agli altri fare bene il proprio lavoro, come a me compete di far bene il mio. Ci rendiamo solo conto del fatto che un controsoffitto dovrebbe essere realizzato in struttura legger ee ignifuga? Chi ha creato un controsoffitto in laterizio?????? IN LATERIZIOOOOOOOO?????? Ma stiamo babbiando?? (come direbbero in Sicilia)...non vi immaginate neanche quale peso statico possa essere per una qualunque struttura...a chi stava verificare la struttura PRIMA di insediarci una scuola? Facile!!! Ecco i reponsabili...che c'azzecca con i governi???? Altro che miserie umane...