martedì, marzo 01, 2011

La camera chiusa


La camera chiusa
Ed Sellerio
pp 407
Non sempre le recensioni possono o debbono essere positive. Sinceramente non mi aspettavo niente da questo libro quando l'ho comprato, semplicemente perchè non sapevo niente dei suoi autori. Non ne so molto neanche dopo averlo letto, solo che sono una coppi adi scrittori svedesi, che i loro romanzi erano anche una sorta di denuncia sociale contro lo stato, che il loro investigatore principale era Martin Beck, che l'epoca in cui sono ambientati i romanzi va in un lasso di tempo tra gli sessanta e gli ottanta (credo!!!).
La traduzione è ben fatta, sicuramente, a volte qualche termine sembra fin troppo moderno per essere ambientato nel 1972, ma tant'è che così è scritto. Però il libro è un po pesante. Si inchioda troppo spesso in lunghe e prolisse descrizioni che lo rendono un po' lento. I nomi di strade e piazze lo assimilano un po esageratamente a un catalogo IKEA; fino a pag 59 faticavo a proseguire, oltre la pagina 150 un dettaglio mi ha incuriosito ma non è quello che mi ha portato alla fine. Ho scoperto che è stato ambientato nella settimana in cui sono venuta al mondo!!! Tra il 6 e il 14 luglio del 1972. Che strano effetto! POi però gli eventi si sussguivano ma confusi, ecco si c'è confusione tra le varie inchieste che alla fine sembrano risolvere l'irrisolvibile o addirittura non risolvere niente. Insomma non sono rimasta proprio proprio soddisfatta!!!

Nessun commento: