sabato, giugno 25, 2011

Indagine non autorizzata



Negli anni, conoscendolo e apprezzandolo, forse ho imparato e cominciato a preferire il suo modo di "fare ricerca" all'interno dei misteri italiani.
Così non sono riuscita ad apprezzare a pieno la lettura di questo romanzo. Leggendolo mi sono accorta che avevo visto in televizione buona parte dello sceneggiato (o fiction) tratto dal libro e i personaggi hanno preso quei volti, ma non ho ottenuto grande soddisfazione in nessuno dei due casi.
Sicuramente di fascino il periodo di ambientazione quando regnava il regime mussoliniano. Gran fascino per la ricchezza in cui si trovano i protagonisti. e poi lui il poliziotto protagonista che indaga ma che sembra finire in una cosa più grande anche di lui.
In poche parole direi che tra "gossip" dell'epoca e stranezze viene fuori un quadro generale e finale non poi così fascinoso da far correre la lettura, povero di eventi, nascosti tra le righe a volte, con un ritmo blando. Sicuro è che l'idea è "alla Lucarelli", si parte da un punto e attraverso il mistero si giunge ad un altro, per l'occasione, conclusivo e risolutore.

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