mercoledì, gennaio 17, 2007

I giorni dell'abbandono

Ecco un altro film che ho da poco visto. Un bella interpetazione di Margherita Buy e di Luca Zingaretti. Anche qui il film è al femminile, incentrato sul personaggio di Olga (M.Buy) che all'improvviso perde il suo più importante punto di riferimento, il marito Mario (L.Zingaretti). Mario si innamora di una sua studentessa diciottenne e a nulla valgono le recriminazioni della moglie abbandonata che comincia a sopravvivere più che vivere lasciandosi andare al destino "crudele" rischiando così anche la vita dei propri figli. Olga si annulla a tal punto da non "vedersi" e non vedere chi e cosa la circonda. Fino a che l'evento lacerante la colpisce e la costringe a cambiare il modo di vedere le cose. In parte l'aiuta il fatto doloroso, l'influenza del figlio che scambia per una cosa grave e la morte per avvelenamento del cane del marito (che era rimasto con lei). In realtà in questo cammino per ritrovare in un certo senso la vista e la vita, se stessa, l'aiuta il vicino di casa straniero, musicista, Damien (interpetato da un bravo Goran Bregovic che ovviamente ha curato anche la colonna sonora). Il suo è un personaggio dolcissimo e sensibilissimo, segretamente innamorato di Olga. L'aiuta nel momento di crisi, ma le loro strade ad un certo punto si dividono per incontrarsi di nuovo magicamente quando lei ha ripreso ormai in mano la propria vita. Lo rivede sul palco durante un suo concerto mentre suona intensamente un violoncello. A quel punto Olga si accorge di Damien e di tutto l'amore che lui aveva per lei e per il suo mondo.
Un film difficile, reale, cose che capitano praticamente ogni giorno, quindi forse perchè no, banale a dire il vero, ma considerato che è ben recitato e che ha una vena di dolcezza nel fondo da non perdere per chi ha l'animo sensibile, è un film che resta comunque piacevole da vedere. La colonna sonora è degna di merito, l'interpetazione di Bregovic lo è, perchè la riservatezza del suo personaggio è perfettamete resa, nonchè la sua dolcezza e nel finale l'amore per Olga si legge nei suoi gesti e nei suoi sguardi. Un uomo affascinante a dire il vero. Ha composto una musica perfetta che veste meravigliosamente ogni scena. Nulla da dire. A me il film è piaciuto molto.

Il film è tratto dal libro di Elena Ferrante "I giorni dell'abbandono" per l'appunto. Edizione e/o. La prima edizione costa un po' di più circa 14,00 euro. Dal sito della Feltrinelli sembra che la e/o stia per far uscire una seconda edizione ad un prezzo inferiore, intorno ai 9,50 euro.
Aspetto pazientemente per spendere un po' meno che arrivi la ristampa. Ne sto comprando talmente tanti di libri che posso aspettare un pochino di più.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è sempre un piacevole leggere le tue impressioni sui film che vedi.., però mi sembra che tu prediliga seguire le recitazioni maschili.. o sbaglio?

Livia ha detto...

Zingaretti lo predligo su tutti...ma poi sono una femminuccia o no? E allora evviva la recitazione maschile.

Anonimo ha detto...

Già.. una femminuccia! altrimenti che ci starei a fare qui..? (*_°)

Livia ha detto...

Anonimo...lo prendo come un complimento sai???? :-)
comunque mi sembrava palese che fossi femminuccia....:-)